ADR 2015 ESENZIONI RELATIVE AL TRASPORTO DELLE LAMPADE ESAUSTE
INSERITO IL NUOVO CAPITOLO 1.1.3.10 ESENZIONI RELATIVE AL TRASPORTO DELLE LAMPADE CONTENENTI MERCI PERICOLOSE
Le seguenti lampade non sono soggette all’ADR a condizione che non contengano materiale radioattivo, né mercurio in quantità superiori a quelle specificate nella disposizione speciale 366 del Cap. 3.3:
a) Lampade raccolte direttamente dai privati e portate i discarica o presso impianti di riciclaggio;
Nota: Ciò include anche le lampade portate dai privati ai punti di raccolta e poi trasportate ad un altro punto di raccolta, ad un impianto di trattamento intermedio o di riciclaggio.
b) Lampade che contengono non più di 1 g di merci pericolose ciascuna ed imballate in modo tale che non ci siano più di 30 g di merci pericolose per collo, a condizione che:
i. Le lampade siano prodotte secondo un sistema di gestione della qualità certificato.
Nota : ISO 9001:2008 può essere impiegata a tale scopo;
ii. Ogni lampada sia singolarmente imballata all’interno di imballaggi interni, separata da divisori, o avvolta da materiale di riempimento per essere protetta e poi posizionata all’interno di imballaggi esterni resistenti che soddisfino le disposizioni generali del 4.1.1.1e in grado di superare un test di caduta da 1,2 metri;
c) Lampade usate, danneggiate o difettose contenenti ciascuna non più di 1 g di merci pericolose con non più di 30 g di merci pericolose per collo quando trasportate da un impianto di raccolta o di riciclaggio. Le lampade devono essere imballate in imballaggi esterni sufficientemente resistenti da impedire l’eventuale rilascio del contenuto nelle normali condizioni di trasporto che soddisfino le disposizioni generali 4.1.1.1 e che siano in grado di superare il test di caduta da 1,2 metri;
d) Lampade contenenti solo gas dei gruppi A e O (secondo il 2.2.2.1) a condizione che siano imballate in modo che l’effetto proiettile derivato da eventuali rotture della lampada possa essere contenuto all’interno dell’imballaggio.
Nota: Per le lampade contenenti materiale radioattivo vedere 2.2.7.2.2.2 (b)
A cura di Luca D'Alessandris
www.consulenzagestionerifiuti.it
Riprodurre integralmente o parzialmente il presente testo senza citare l'autore e la fonte, è reato ai sensi della Legge 633/1941 s.m.i. con Legge 248/2000.
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Le seguenti lampade non sono soggette all’ADR a condizione che non contengano materiale radioattivo, né mercurio in quantità superiori a quelle specificate nella disposizione speciale 366 del Cap. 3.3:
a) Lampade raccolte direttamente dai privati e portate i discarica o presso impianti di riciclaggio;
Nota: Ciò include anche le lampade portate dai privati ai punti di raccolta e poi trasportate ad un altro punto di raccolta, ad un impianto di trattamento intermedio o di riciclaggio.
b) Lampade che contengono non più di 1 g di merci pericolose ciascuna ed imballate in modo tale che non ci siano più di 30 g di merci pericolose per collo, a condizione che:
i. Le lampade siano prodotte secondo un sistema di gestione della qualità certificato.
Nota : ISO 9001:2008 può essere impiegata a tale scopo;
ii. Ogni lampada sia singolarmente imballata all’interno di imballaggi interni, separata da divisori, o avvolta da materiale di riempimento per essere protetta e poi posizionata all’interno di imballaggi esterni resistenti che soddisfino le disposizioni generali del 4.1.1.1e in grado di superare un test di caduta da 1,2 metri;
c) Lampade usate, danneggiate o difettose contenenti ciascuna non più di 1 g di merci pericolose con non più di 30 g di merci pericolose per collo quando trasportate da un impianto di raccolta o di riciclaggio. Le lampade devono essere imballate in imballaggi esterni sufficientemente resistenti da impedire l’eventuale rilascio del contenuto nelle normali condizioni di trasporto che soddisfino le disposizioni generali 4.1.1.1 e che siano in grado di superare il test di caduta da 1,2 metri;
d) Lampade contenenti solo gas dei gruppi A e O (secondo il 2.2.2.1) a condizione che siano imballate in modo che l’effetto proiettile derivato da eventuali rotture della lampada possa essere contenuto all’interno dell’imballaggio.
Nota: Per le lampade contenenti materiale radioattivo vedere 2.2.7.2.2.2 (b)
A cura di Luca D'Alessandris
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