whistleblowing, segnalazione di illeciti, il testo al vaglio del senato per L'approvazione

La Commissione Affari Costituzionali del Senato, il 10 ottobre 2017, ha esaminato il testo del DDL S. 2208 in materia di Whistleblowing ovvero il testo che impone ai lavoratori dipendenti di segnalare il verificarsi di reati ambientali e violazioni di norme nel corso dello svolgimento delle loro attività lavorative.

Con l’esame del DDL, rispetto al testo esaminato in precedenza dalla Camera, scompare il riferimento alla buona fede richiesta al pubblico dipendente che, nell’interesse del bene comune deve segnalare qualsiasi illecito di cui sia venuto a conoscenza

In corso di commissione sono stati approvati emendamenti che stabiliscono un aumento delle sanzioni amministrative pecuniarie, che arrivano fino ad un importo di 50.000 euro in caso di assenza di procedure per l’inoltro e la gestione delle segnalazioni; ed ulteriori 50.000 euro nel caso in cui il Responsabile non presti attenzione a tutte le attività di verifica circa le segnalazioni ricevute.

Per chi segnala tali illeciti vengono applicate delle garanzie che tutelano la propria persona , nel caso in cui a seguito della segnalazione lo stesso venga licenziato potrà essere reintegrato nel posto di lavoro ed avrà diritto al risarcimento dei danni sia patrimoniali che non,  ma nel caso in cui le segnalazioni risultassero diffamanti e non fondate le garanzie di cui sopra non saranno garantite.

Va precisato comunque che a tutela dell’integrità del soggetto segnalante sarà adottato un protocollo di riservatezza sull’identità del soggetto stesso, per maggiori dettagli si attende a breve l’approvazione in Senato.

2017-10-16

www.consulenzagestionerifiuti.it

Riprodurre integralmente o parzialmente il presente testo senza citare l'autore e la fonte, è reato ai sensi della Legge 633/1941 s.m.i. con Legge 248/2000.

La Commissione Affari Costituzionali del Senato, il 10 ottobre 2017, ha esaminato il testo del DDL S. 2208 in materia di Whistleblowing ovvero il testo che impone ai lavoratori dipendenti di segnalare il verificarsi di reati ambientali e violazioni di norme nel corso dello svolgimento delle loro attività lavorative.

Con l’esame del DDL, rispetto al testo esaminato in precedenza dalla Camera, scompare il riferimento alla buona fede richiesta al pubblico dipendente che, nell’interesse del bene comune deve segnalare qualsiasi illecito di cui sia venuto a conoscenza

In corso di commissione sono stati approvati emendamenti che stabiliscono un aumento delle sanzioni amministrative pecuniarie, che arrivano fino ad un importo di 50.000 euro in caso di assenza di procedure per l’inoltro e la gestione delle segnalazioni; ed ulteriori 50.000 euro nel caso in cui il Responsabile non presti attenzione a tutte le attività di verifica circa le segnalazioni ricevute.

Per chi segnala tali illeciti vengono applicate delle garanzie che tutelano la propria persona , nel caso in cui a seguito della segnalazione lo stesso venga licenziato potrà essere reintegrato nel posto di lavoro ed avrà diritto al risarcimento dei danni sia patrimoniali che non,  ma nel caso in cui le segnalazioni risultassero diffamanti e non fondate le garanzie di cui sopra non saranno garantite.

Va precisato comunque che a tutela dell’integrità del soggetto segnalante sarà adottato un protocollo di riservatezza sull’identità del soggetto stesso, per maggiori dettagli si attende a breve l’approvazione in Senato.

2017-10-16

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Riprodurre integralmente o parzialmente il presente testo senza citare l'autore e la fonte, è reato ai sensi della Legge 633/1941 s.m.i. con Legge 248/2000.


Articolo scritto il 16-10-2017

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